Individuare un caso di tubercolosi felina è abbastanza complicato. Richiede tecniche diagnostiche specifiche. Nella maggior parte dei casi, il trattamento del gatto infetto è impossibile. Ecco perché ogni proprietario di gatto deve stare molto attento a questa malattia.
Come la rabbia, la tubercolosi felina è rara e preoccupante. Le autorità sanitarie prendono estremamente sul serio l’infezione con il bacillo associato a questa malattia, poiché esiste un rischio di trasmissione all’uomo. Vediamo le caratteristiche della tubercolosi felina, i suoi sintomi quando si presenta e i principali metodi diagnostici utilizzati.
Tubercolosi del gatto: una malattia rara ma grave
La tubercolosi è una malattia causata da un batterio chiamato Mycobacterium tuberculosis o bacillo di Koch (perché fu scoperto dal medico tedesco Robert Koch nel 1882).
I casi di tubercolosi felina sono oggi estremamente rari. Tuttavia, qualsiasi infezione di questo tipo è considerata molto pericolosa.
Il gatto può essere colpito da varie forme di tubercolosi. La tubercolosi ossea e articolare è molto più rara della tubercolosi toracica, addominale o oculare. I gatti colpiti sono per lo più adulti, e nessuna razza è predisposta a questa infezione batterica.
Rischio di trasmissione all’uomo e alla salute pubblica
I gatti portatori del batterio della tubercolosi possono trasmetterlo all’uomo, per il quale costituisce un pericolo importante.
Il veterinario è quindi obbligato a segnalare il caso alla Direzione dipartimentale di protezione delle popolazioni (DDPP). Purtroppo, il gatto in questione deve essere eutanizzato in questo caso.
Segni clinici della tubercolosi felina
Se la tubercolosi felina è broncopolmonare, cioè localizzata nel torace, i sintomi solitamente osservati nei gatti sono respiratori. L’animale soffre di bronchite che può essere associata a polmonite, presentare una tosse secca o emettere secrezioni mucopurulente con eventualmente tracce di sangue. Questa è la forma più comune di tubercolosi.
Inoltre, linfonodi ingranditi possono essere visti in gatti con tubercolosi addominale.
Se la malattia è nella sua forma oculare, qualsiasi parte dell’occhio può essere colpita. Questi vanno dalla congiuntivite, all’uveite, all’ulcera corneale e all’edema maculare (ispessimento della macula causato dall’accumulo di liquidi).
Inoltre, la tubercolosi può manifestarsi anche nel cuore, nella pelle, nelle ossa e nelle articolazioni.
Se la tubercolosi felina raggiunge uno stadio abbastanza avanzato, si aggiungono altre manifestazioni cliniche: deperimento, anoressia, perdita di peso, anemia, variazioni significative della temperatura corporea (febbri alternate a forti cali)…
Diagnosi della tubercolosi felina
La diagnosi della tubercolosi felina è piuttosto complessa. Gli esami utilizzati dal veterinario possono essere di diversi tipi; dipendono dalla forma di tubercolosi sospettata dallo specialista, che deve anche escludere altre piste.
Per esempio, lo specialista può usare un tubo gastrico per prendere un campione di espettorato da analizzare. Può anche usare la fibroscopia bronchiale per analizzare le secrezioni dei bronchi. Se si sospetta una TB felina toracica, è necessaria una radiografia del torace. I lobi dei polmoni vengono poi ispezionati per individuare lesioni o noduli.
Nei casi più rari di tubercolosi ossea o articolare felina, viene effettuata una biopsia ossea per la conferma.