Il legame tra un bambino e un cane può essere spontaneo o il risultato di un addestramento reciproco. Ma in generale, si forma una forte amicizia. E questo rapporto speciale può aiutare lo sviluppo del bambino e del cane.
Come sfruttare al meglio questo legame e qual è il posto di ciascuno nella famiglia? Scoprite cosa succede dietro le quinte di queste relazioni e le regole di vita che devono ancora essere rispettate.
Approfittare di una vera simbiosi
Un bambino piccolo non capisce necessariamente che avere un cane significa prendersene cura. Per loro, l’animale è un oggetto di curiosità e un compagno di giochi. Ma può imparare il senso di responsabilità prendendosi cura del suo nuovo amico. Naturalmente, i genitori dovranno essere coinvolti dando l’esempio e affidando ai loro figli alcuni compiti: dare da mangiare al cane, spazzolargli il pelo, portare fuori la cesta, ecc. La presenza di un animale può anche calmare un bambino e aiutarlo a sviluppare una migliore personalità. In effetti, dovrebbe:
- Imparare ad essere più calmo per non trasmettere il proprio nervosismo all’animale.
- Sii paziente, poiché la modalità di comunicazione tra le due specie è molto diversa.
- Canalizzare l’energia in modo da non danneggiare l’animale.
Le amicizie possono avere molte altre conseguenze positive. Il cucciolo può anche imparare molto dal giovane umano. I suoi istinti protettivi si svilupperanno con il tempo e imparerà a reagire in modo diverso nelle diverse situazioni. Per esempio, sarà giocoso e affettuoso in presenza di un bambino, ma meno accomodante di fronte a un estraneo.
Porre dei limiti
Cani e umani occupano un posto diverso anche se sono migliori amici. I genitori saranno ovviamente i leader in casa. Il prossimo è il bambino e l’ultimo è il cane. L’animale non deve mai sentirsi superiore o peggio, considerare il vostro bambino come un giocattolo. Deve obbedire ai suoi padroni ma ha diritto a una certa privacy. Quali sono le regole d’oro per non rovinare un legame di gara ed evitare incidenti?
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- Se il cane torna nel suo spazio personale (la sua cesta, in questo caso), è perché vuole essere lasciato solo. Il bambino non insisterà a giocare con lui
- L’umano (vostro figlio o voi stessi) ha una gerarchia superiore. Se il cane si rifiuta di obbedire a un ordine, bisogna ricordargli fermamente chi è il capo.
- Ognuno ha i suoi affari. Il cane non mangerà dal piatto del bambino, così come il bambino non toccherà i giocattoli del cane (tranne che per giocare con lui)
Una relazione forte si basa sul rispetto reciproco. Ed è attraverso l’educazione inculcata in ognuno (bambino e cane) che si acquisisce questo rispetto. Questo richiede una pazienza infinita, che sarà meravigliosamente ricompensata.