Il cane ha iniziato a raschiare gli angoli della casa, simulando lo scavo? Proteggere un'area o un oggetto? Sei ansioso e piagnucoloso? Atteggiamenti come questi, combinati con una possibile mancanza di appetito, possono indicare una gravidanza psicologica se l'accoppiamento non è avvenuto. Alexandre Rossi spiega cosa si può fare quando la gravidanza è psicologica.
La psicogravidanza nelle cagne, o pseudociesi, si verifica in più del 50% delle cagne non castrate. Oltre ai cambiamenti comportamentali, provoca cambiamenti fisici, come lo sviluppo delle ghiandole mammarie e la produzione di latte, sorprendendo molti proprietari. Come è successo se la femmina non era nemmeno con un maschio?
Cause della gravidanza psicologica nelle cagne
Da un punto di vista fisiologico, la gravidanza psicologica è un inganno dell'organismo. È generato da cambiamenti ormonali, in grado di influenzare il comportamento e lo sviluppo dei tessuti del seno. Pertanto, affinché si verifichi la "gravidanza", non è necessario che ci sia prole nel grembo materno.
La confusione sembra verificarsi quando l'ormone progesterone, presente durante il caldo e per altri due mesi, diminuisce bruscamente. Quando la cagna sta per partorire, il livello di progesterone diminuisce, il che stimola la produzione dell'ormone prolattina. La prolattina, a sua volta, agisce sul tessuto mammario, che può attivare la produzione di latte e causare anche comportamenti materni. È comune che le femmine sviluppino una gravidanza psicologica dopo la castrazione, se eseguita entro tre mesi dall'inizio del calore. Con l'asportazione delle ovaie, che producono progesterone, si ha un'interruzione della produzione di questo ormone e il rilascio di prolattina da parte dell'ipofisi, situata nel cervello.
La gravidanza psicologica nelle femmine è comune
A prima vista, è difficile immaginare come la gravidanza psicologica sia diventata comune nella specie canina.
Pensiamo a un pacchetto. I lupi che sviluppavano una gravidanza psicologica potevano prendersi perfettamente cura dei cuccioli delle femmine che avevano partorito, dato che avevano i comportamenti necessari per farlo, e anche allattarli. Grazie a questo aiuto, le femmine che partorivano potevano cacciare e procurarsi il cibo per il gruppo. Di conseguenza, le femmine che si prendevano cura della prole si avvicinarono emotivamente e svilupparono un buon rapporto con la generazione successiva. E questo garantisce la loro sopravvivenza sociale nel gruppo.
Trattamento della gravidanza psicologica nelle cagne
Quando si verifica una gravidanza psicologica, c'è chi vuole interromperla in modo che il cane possa tornare rapidamente alla normalità. I farmaci che inibiscono la prolattina interrompono rapidamente la produzione di latte e il comportamento materno.
Senza farmaci, una gravidanza psicologica di solito termina entro due settimane. Alcuni proprietari preferiscono approfittare di questa fase per ammirare il comportamento materno delle loro cagne. Si divertono a vederli adottare e proteggere cuccioli immaginari, sotto forma di peluche, palline e persino telecomandi TV! Uno degli atteggiamenti volti a proteggere i giovani è scavare: serve a preparare loro una tana.
Dovremmo rimuovere i cuccioli immaginari?
Alcune persone, per evitare che il cane adotti degli oggetti, mettono in atto atteggiamenti come portarlo fuori dall'angolo prescelto e nascondere i suoi giocattoli. Tali procedure possono aumentare l'ansia del cane e incoraggiare comportamenti compulsivi. Lasciarla sola è il modo più rispettoso per gestire la situazione.
evitare l'aggressività
La cagnolina può diventare gelosa dei cuccioli immaginari e diventare aggressiva per proteggerli. Dimostra che non ruberai da loro. Per questo, quando ti avvicini a lei, offri uno spuntino o un giocattolo. La maggior parte delle femmine desidera l'approccio di qualcuno che, oltre a non essere una minaccia, porti cose gustose.
Complicazioni della gravidanza psicologica nelle cagne
L'ingrossamento del seno è normale durante la gravidanza psicologica e il latte prodotto finisce per essere riassorbito dal corpo della femmina. Ma a volte si verifica il mastino – infiammazione delle ghiandole mammarie. Pertanto, se compaiono grumi, dolore o pelle arrossata, assicurati di consultare un veterinario. La produzione di latte può aumentare o durare più a lungo se il seno viene stimolato. È meglio, quindi, evitare di maneggiarli. E se la cagna pratica l'autosuzione del seno, si può consigliare di prevenirla con un collare elisabettiano (posto intorno al collo impedisce alla bocca di entrare in contatto con il corpo stesso).
Fonte: rivista Dogs & Cia