Questo furetto sempre in corsa ci stupisce con la sua estrema agilità. Questo è uno dei motivi per cui lo accogliamo nelle nostre case, non più per le sue qualità di cacciatore, ma piuttosto per il suo lato giocoso, come un acrobata, che lo rende un popolare compagno domestico. Piccolo e accattivante carnivoro domestico, è comunque un animale che si riproduce. La vita familiare, sedentaria e urbana con il comfort che gli offriamo, ci presagisce alcune sorprese e di dimensioni! Un po’ burlone e molto prolifico (cucciolate fino a 18 piccoli), non può vivere senza riprodursi e la castrazione, lungi dall’essere un’opzione, potrebbe essere giustificata.
Una stagione riproduttiva di 6 mesi all’anno
La sessualità atipica del furetto dovrebbe essere considerata prima dell’acquisizione. Maschio o femmina, il furetto raggiunge la maturità sessuale tra i 6 mesi e 1 anno, una pubertà accompagnata da un forte odore proveniente dalle sue ghiandole sebacee. Le consultazioni vaccinali durante il primo anno di vita permettono al furetto di affrontare serenamente il follow-up post-pubertà e garantiscono un miglior controllo della sua salute e del suo benessere.
La stagione stabilisce il ritmo del suo ciclo! Da dicembre in poi, il furetto maschio adulto è pronto a incontrare una femmina fino a luglio. Per quanto riguarda la femmina, la sua fertilità la porta a rimanere in calore tra marzo e agosto, un periodo favorevole con un’intensità di luce giornaliera di più di 12 ore, e questo in modo ininterrotto, essendo l’ovulazione innescata solo dopo l’accoppiamento.
Durante questo periodo di attività sessuale, cambiamenti significativi vi avviseranno. Nella femmina, l’estro (o calore) può essere rilevato da un gonfiore della vulva, ardore sessuale, forte odore corporeo; altri segnali saranno evidenti nel maschio con agitazione esacerbata e talvolta aggressività. Questo periodo di “attesa” è anche la fonte di una perdita di peso nel furetto, quasi il 30%. Solo l’accoppiamento intenso, faticoso e violento della femmina o la diminuzione della luce giornaliera possono interrompere questo ciclo stagionale.
La sterilizzazione è giustificata da motivi medici
La sterilizzazione per convenienza, che limita i disagi dei furetti in calore o in calore, è spesso richiesta sia per i maschi che per le femmine. Diventa quasi indispensabile per la femmina se non si desidera una cucciolata entro un anno.
A causa del lungo periodo estrale, la continua e forte impregnazione con estrogeni induce un rischio di aplasia midollare, una malattia tipica dovuta alla distruzione delle cellule del midollo osseo, con anemia, un calo del sistema immunitario, affaticamento, e che senza un trattamento rapido, è fatale. In natura, l’accoppiamento avrebbe luogo, ma l’addomesticamento e l’adozione di furetti solitari non permettono più di interrompere questo periodo di calore troppo lungo.
Scegliere tra sterilizzazione ormonale o chirurgica
E’ ora possibile posizionare un impianto della grandezza di un riso sotto la pelle dopo una leggera tranquillizzazione per una sterilizzazione reversibile, precoce ed efficace. Si tratta di un analogo sintetico del GnRH che, rilasciato progressivamente, si adatta sia ai maschi che alle femmine per una durata d’azione variabile da 1 a 4 anni. Questa castrazione “chimica” è proposta durante il periodo di riposo sessuale prima dell’inizio del calore nella femmina o prima dei primi 15 giorni.
Un periodo di monitoraggio di due settimane è essenziale, senza contatto con un partner sessuale, perché segni simili a quelli del calore (o dell’accoppiamento nei maschi), compresa un’esacerbazione delle caratteristiche sessuali, si manifestano prima della totale efficacia nell’arresto della fertilità. La rimozione dell’impianto non è necessaria, si avrà quindi la possibilità di ricorrere a una tecnica chirurgica in un secondo momento, o aspettare la naturale senescenza della femmina all’età di 5 anni.
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L’approccio chirurgico alla sterilizzazione, senza rischio immediato per il furetto, è piuttosto considerato se un’anomalia ovarica o uterina o un’assenza di testicoli nello scroto lo giustificano. Questa procedura irreversibile è spesso scelta per ragioni mediche e il più tardi possibile. Uno dei suoi effetti collaterali è un aumento del rischio di sviluppare una malattia legata a un grave disordine ormonale in assenza di ormoni sessuali, la malattia surrenale, che appare da 3 a 4 anni dopo, associata a disturbi della pelle, depilazione e prurito, stanchezza, un ritorno di alcuni segni di comportamento sessuale, forti odori della pelle e aggressività nei maschi.
Prendere tutti i consigli giusti dal vostro veterinario per fare la scelta giusta in base al vostro stile di vita garantirà una migliore longevità al vostro compagno limitando alcuni effetti collaterali.