Effetti collaterali del cortisone nei cani:
- Iperglicemia.
- Osteoporosi.
- Demineralizzazione ossea.
- Ipotrofia muscolare.
- Ridistribuzione del tessuto lipidico.
- Aumento della fame.
- Ritenzione idrica.
Il cortisone è un farmaco corticosteroide utilizzato comunemente nella terapia veterinaria per trattare varie condizioni infiammatorie e autoimmuni nei cani. Tuttavia, come ogni farmaco, può avere degli effetti collaterali. È importante essere consapevoli di questi effetti indesiderati per poter prendere decisioni informate sulla salute del tuo cane.
L’iperglicemia è uno degli effetti collaterali più comuni del cortisone nei cani. Ciò significa che il livello di zucchero nel sangue del cane può aumentare, il che può essere problematico per i cani diabetici o predisposti al diabete.
La osteoporosi e la demineralizzazione ossea sono altri effetti collaterali del cortisone. Questo può portare a una riduzione della densità ossea e aumentare il rischio di fratture nei cani.
La ipotrofia muscolare è un altro effetto collaterale del cortisone. Questo significa che i muscoli del cane possono indebolirsi e atrofizzarsi, rendendolo meno attivo e meno forte.
Il cortisone può anche causare una ridistribuzione del tessuto lipidico nel corpo del cane. Ciò significa che il grasso può accumularsi in alcune aree, come l’addome, e ridursi in altre, come le zampe posteriori.
Un aumento della fame è un effetto collaterale comune del cortisone nei cani. Questo può portare a un aumento di peso se non viene gestito correttamente.
Infine, la ritenzione idrica è un altro effetto collaterale del cortisone. Ciò significa che il cane può trattenere liquidi, causando un aumento della sete e della minzione.
È importante discutere con il veterinario gli effetti collaterali del cortisone e monitorare attentamente il cane durante il trattamento. Il veterinario può consigliare misure preventive o suggerire alternative al cortisone se necessario.
15 gen 2021
Cosa provoca il cortisone al cane?
Gli studi della Notari evidenziano che nel periodo di assunzione dei cortisonici, i cani possono manifestare diversi effetti collaterali. Uno dei principali è un aumento dell’irritabilità e dell’aggressività, soprattutto in presenza del cibo. I cani possono diventare più reattivi e inclini a mostrare comportamenti aggressivi verso altri animali o persone. Questo può essere particolarmente preoccupante se il cane vive in un ambiente familiare o in una comunità con altri animali domestici.
Inoltre, durante il trattamento con cortisone, i cani possono diventare più ansiosi e paurosi. Possono essere più inclini ad abbaiare in modo eccessivo e possono evitare i contatti sociali o le situazioni inaspettate. Questo potrebbe essere visibile in modo più evidente durante le passeggiate o quando il cane viene esposto a nuovi luoghi o persone. Alcuni cani possono anche mostrare segni di paura o ansia, come tremori o segni di stress fisico.
È importante notare che gli effetti collaterali del cortisone possono variare da cane a cane. Alcuni cani possono essere più sensibili ai farmaci e manifestare una maggiore reattività, mentre altri potrebbero non mostrare alcun cambiamento nel comportamento. È fondamentale monitorare attentamente il cane durante il trattamento e consultare il veterinario se si notano cambiamenti significativi nel comportamento o nella salute.
In conclusione, l’assunzione di cortisone può provocare diversi effetti collaterali nel cane, tra cui irritabilità, aggressività, ansia e paura. È importante essere consapevoli di questi possibili effetti e monitorare attentamente il cane durante il trattamento. Se si riscontrano cambiamenti significativi nel comportamento o nella salute, è consigliabile consultare il veterinario per valutare le migliori opzioni di gestione o eventuali modifiche al trattamento.
Quali sono i disturbi che può causare il cortisone?
Effetti collaterali del cortisone
Il cortisone, se assunto per lungo periodo o ad alte dosi, può causare una serie di effetti collaterali. Alcuni dei disturbi più comuni associati all’uso del cortisone includono:
– Insonnia: Il cortisone può interferire con il normale ciclo del sonno, causando difficoltà ad addormentarsi o a mantenere il sonno.
– Capogiri o sensazione di avere la testa leggera: Alcune persone possono sperimentare vertigini o una sensazione di instabilità dopo l’assunzione di cortisone.
– Mal di testa: L’uso prolungato di cortisone può causare mal di testa o aumentare la frequenza e l’intensità dei mal di testa già presenti.
– Aumento dell’appetito: Il cortisone può stimolare l’appetito, portando a un aumento di peso o a una maggiore voglia di cibo.
– Aumento della sudorazione: Alcune persone possono sperimentare un aumento della sudorazione durante l’assunzione di cortisone.
– Difficoltà digestive: Il cortisone può causare disturbi gastrointestinali come bruciore di stomaco, nausea, vomito o diarrea.
– Nervosismo: Alcune persone possono sentirsi più agitate o nervose durante l’assunzione di cortisone.
È importante sottolineare che non tutte le persone che assumono cortisone sviluppano questi effetti collaterali e che la gravità degli stessi può variare da persona a persona. Se si sperimentano effetti collaterali o si è preoccupati per il loro potenziale sviluppo, è consigliabile consultare un medico per valutare l’opportunità di modificare il dosaggio o la terapia.
Domanda: Come sospendere luso del cortisone nel cane?
Modalità di sospensione: l’interruzione della somministrazione di corticosteroidi per via sistemica va effettuata gradualmente, per evitare il rischio di insufficienza surrenalica, in particolare in caso di assunzione di cicli ripetuti, dopo trattamenti prolungati (oltre le 3 settimane) e/o dosaggi elevati (es. >20 mg al giorno di prednisolone o equivalente). La sospensione del cortisone nel cane deve avvenire sotto la supervisione del veterinario, il quale stabilirà la durata e la velocità della riduzione della dose in base alla gravità della condizione del cane e al tipo di corticosteroide utilizzato. È importante seguire attentamente le indicazioni del veterinario e non interrompere bruscamente il trattamento. In genere, la dose di cortisone viene ridotta gradualmente nel corso di diverse settimane o mesi. Il veterinario potrebbe decidere di alternare i giorni di somministrazione o di diminuire la dose giornaliera di cortisone nel cane. Durante questo periodo di sospensione, è possibile che si manifestino effetti indesiderati, come una recrudescenza dei sintomi per cui il cortisone è stato prescritto. In questi casi, è importante contattare immediatamente il veterinario per valutare la situazione e apportare eventuali modifiche al piano terapeutico. È fondamentale seguire attentamente le indicazioni del veterinario per garantire una sospensione sicura ed efficace dell’uso del cortisone nel cane.
Quali sono gli effetti collaterali del Deltacortene?
Effetti indesiderati molto comuni di Deltacortene :
– Ulcere della cavità orale (Afte).
– Sensazione di bruciore e dolore di stomaco.
– Nausea, Vomito, Diarrea.
– Gonfiore addominale con crampi e dolore.
– Malessere generale, debolezza, febbre.
– Orticaria, Prurito, Ponfi.
– Arrossamento cutaneo, Acne, strie della cute.
Gli effetti collaterali più comuni associati all’assunzione di Deltacortene sono ulcere della cavità orale, sensazione di bruciore e dolore di stomaco, nausea, vomito, diarrea, gonfiore addominale con crampi e dolore, malessere generale, debolezza, febbre, orticaria, prurito, ponfi, arrossamento cutaneo, acne e strie della cute. È importante segnalare al medico eventuali effetti indesiderati che si manifestano durante il trattamento con Deltacortene.
Quali sono gli effetti collaterali del cortisone nel cane?
Gli effetti collaterali del cortisone nel cane possono essere diversi e dipendono dalla dose somministrata e dalla durata del trattamento. Uno degli effetti collaterali più comuni è la soppressione del sistema immunitario, che può rendere il cane più suscettibile alle infezioni. Inoltre, l’uso prolungato di cortisone può causare un aumento del rischio di sviluppare ulcere gastriche. Questo è particolarmente importante da considerare nei cani giovani, in quanto il loro sistema immunitario potrebbe essere più sensibile agli effetti del cortisone.
Altri effetti collaterali del cortisone nel cane possono includere aumento della sete e della minzione, aumento dell’appetito, aumento di peso, perdita di pelliccia, indebolimento dei muscoli, ritardo nella guarigione delle ferite e sviluppo di diabete. È importante monitorare attentamente il cane durante il trattamento con cortisone e segnalare al veterinario qualsiasi cambiamento nel suo comportamento o nella sua salute.
Per minimizzare gli effetti collaterali del cortisone nel cane, è possibile adottare alcune precauzioni. Prima di tutto, è importante seguire attentamente le istruzioni del veterinario sulla dose e sulla durata del trattamento. Inoltre, il cortisone dovrebbe essere somministrato con il cibo per ridurre il rischio di irritazione gastrica. Se il cane mostra segni di ulcere gastriche, come vomito, diarrea o perdita di appetito, è necessario contattare immediatamente il veterinario.
In conclusione, sebbene il cortisone possa essere un farmaco efficace per trattare diverse condizioni nel cane, è importante essere consapevoli degli effetti collaterali potenziali. Monitorare attentamente il cane durante il trattamento e segnalare tempestivamente al veterinario qualsiasi cambiamento nella sua salute.