I gatti soffrono spesso di attacchi focali, il cui unico sintomo può essere una contrazione della muscolatura facciale, grande salivazione o perdita di coscienza. Talvolta gli attacchi sono gravi, con forti crampi a causa dei quali il gatto può rotolare o cadere.
Che cosa è l’epilessia?
L’epilessia è un disturbo neurologico caratterizzato dalla predisposizione all’insorgenza di crisi epilettiche (o comiziali). È una delle malattie neurologiche più frequenti, con prevalenza di circa l’1% (500.000 pazienti) in Italia.
Come si manifesta l’epilessia nei gatti?
Epilessia nei gatti: Sintomi Perdita di conoscenza. Alterazione motoria con comparsa di contrazioni toniche. Contrazioni muscolari cloniche. Alterazioni neurovegetative con ipersalivazione, minzione, defecazione, ecc.
Cosa può scatenare una crisi epilettica?
Infiammazioni, spesso scatenate da infezioni, come meningite o encefalite; Parassitosi come la neurocisticercosi, provocata dalla Tenia solium; Malattie neurologiche come il morbo di Alzheimer; Ischemie cerebrali (ictus cerebrale, nei quali casi si parla di epilessia vascolare cerebrale);
Cosa fare in caso di avvelenamento del gatto?
La cosa più giusta è recarsi IMMEDIATAMENTE in clinica e portare con sé un campione della sostanza, l’etichetta del prodotto con cui il gatto è entrato in contatto o anche il vomito o le feci se dovesse emetterne spontaneamente. In queste occasioni il tempo con cui si interviene può davvero fare la differenza.